09 Feb Rito simbolico: rendilo indimenticabile con questi 4 riti romantici
Se il matrimonio in Comune non fa per te, questo è l’articolo giusto.
Oggi tantissimi sposi mi stanno chiedendo di celebrare il loro matrimonio con un rito simbolico, spesso celebrato direttamente nella location del loro matrimonio.
Credo che non esista uno spazio più bello di quello di un castello per celebrare l’inizio di un nuovo nucleo familiare: un grande parco secolare o una sala affrescata saranno la cornice perfetta per voi!
Il rito simbolico, inoltre:
- può essere celebrato ovunque
- può essere decorato e allestito come desideri
- può seguire lo stile del tuo matrimonio
- include amici, parenti e persone che ti stanno a cuore
- può essere celebrato da una persona a cui tenete particolarmente
- può essere personalizzato per assumere il significato più confacente alle vostre aspettative e ideologie.
Ho selezionato quattro riti simbolici tra i meno conosciuti che puoi utilizzare per arricchire la tua cerimonia e renderla ancora più emozionante, coinvolgendo le persone a te care.
Li conoscevi? Fammelo sapere!
Il rito dell’albero
Gli sposi dopo aver pronunciato i voti nuziali piantano simbolicamente un albero, a significare che una nuova vita nasce proprio quel giorno.
Durante questa operazione, il cerimoniere spiega cosa stanno facendo gli sposi e quali sono le motivazioni che li legheranno per sempre all’albero che stanno piantando.
Per realizzare questo rito partendo da una piantina già germogliata ti servirà il permesso del proprietario del terreno.
In alternativa potete piantare il seme in un vaso e poi portarlo a casa per farlo crescere: dopo che sarà cresciuto il virgulto andrete a piantarlo in una posizione idonea e potrebbe essere una bella idea inviare la foto di questo momento a tutti quelli che hanno assistito alla cerimonia!
Il rito delle candele
Durante la cerimonia ognuno dei due sposi riceve una candela accesa, con la quale darà luce a una terza candela che simboleggia l’unione della coppia e potrà essere riaccesa a ogni anniversario.
Sono necessarie tre candele, di cui due più piccole ed uguali ed una decisamente più grande. Potrete disporle in forma circolare in modo che le due più piccole circondino quella grande, nel posto che maggiormente vi aggrada e decorando a vostro piacere con petali, fiori , drappi od altre candele.
Dopo lo scambio degli anelli verrà accesa la candela più grande attraverso la fiamma delle due candele già accese contemporaneamente dai due sposi.
Questo rituale indica l’unione dei due sposi per diventare una cosa sola.
Il momento potrà essere enfatizzato con l’accompagnamento di un brano musicale.
La pietra del Giuramento (rito di tradizione scozzese)
Il rituale consiste nel sigillare in una pietra i voti nuziali.
Le tribù celtiche erano intimamente legate allo spirito del luogo: ogni luogo particolare, sia un lago, fiume, valle o montagna erano abitate da spiriti, spesso considerati spiriti ancestrali degli Antenati.
Con la pietra del giuramento si attiva il collegamento e la benedizione degli antenati e della terra sugli sposi. Anticamente al termine della cerimonia, la pietra del giuramento seguiva la sua strada. Era gettata in una fonte d’acqua o nel lago o nel mare oppure lasciata sul posto.
Al giorno d’oggi per celebrare il rito lo sposo e la sposa posano le mani su una pietra al momento dei voti nuziali. Si incidono sulla pietra i simboli o i nomi degli sposi con la data del matrimonio; successivamente la pietra potrà trovare il suo posto nel giardino della nuova casa o all’interno della casa, o sarà lasciata sul posto della cerimonia.
Cerimonia della legatura delle mani
Il cerimoniere pronuncia i voti nuziali mentre gli sposi prendono in mano ognuno un lungo nastro. Il celebrante prende le mani degli sposi e avvolge i due nastri intorno alle loro mani
In Alternativa il celebrante lega le mani unite degli sposi con un unico lungo nastro mentre pronuncia queste parole:
“Sposa e Sposo
con questi nastri unite le vostre vite
Le vostre anime diventino inseparabili
per unirsi poi nuovamente nelle vite a seguire
Qui davanti a testimoni, vi siete fatti delle promesse. Con questo nastro, io vi lego alle promesse che voi stessi avete pronunciato. ( lega con la corda le mani con un nodo lento) Comunque questa unione non è saldata, cosi che nessuno sia limitato dall’ altro, e l’unione è solo rinforzata da entrambi i loro voleri.”
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